Things that I love: Benedetta Bruzziches's bags

Don't forget this name: Benedetta Bruzziches. The fashionistas surely know her and all the others just need to have a look at her fabulous creations to understand why.

Benedetta Bruzziches è un nome da ricordare, i fashion addicted sapranno sicuramente già perché, mentre agli altri basterà dare un'occhiata a una qualsiasi delle sue splendide borse per capirlo.

I've never met Benedetta Bruzziches, but I've been following her for a while. Her story is fascinating almost as much as her bags.
A story that was changed by a meeting in an elevator, that led Benedetta from Milano to India, where 3 years ago she started designing bags. I know Benedetta just through her photos on the magazines, but I picture her as a visionary that transforms in bag everything she sees and, as she once declared "is able to turn herself into a bag, just like in a Kafka's book".

I don't know Benedetta, but I know very well her bags, a mix of style and frivolity that amazes me bag after bag. If you don't know her yet, try to take a step into her world, I promise that you'll not be regret it.

Non ho mai incontrato personalmente Benedetta Bruzziches, ma da un po' la seguo da lontano e la sua storia mi affascina, un po' come le sue borse.
Una storia cambiata da un incontro in ascensore, che da Milano l'ha portata a disegnare borse in India e che le ha cambiato la vita. Conosco Benedetta solo attraverso le sue foto sui giornali, ma me la immagino come una visionaria, che trasforma in borsa tutto ciò che vede e che, come lei stesso ha dichiarato "kafkianamente si trasforma lei stesso in una borsa".

Non conosco Benedetta, ma conosco bene le sue borse, create con un mix di leggerezza e di stile che di volta in volta mi sorprende. Se non le conoscete rimediate al più presto, non rimarrete delusi.

Picture from Benedetta Bruzziche's and Vogue.it

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